Emissioni in Atmosfera in Impianti Industriali: Normativa Italiana e Procedure di Monitoraggio

Elementi che fanno del settore Emissioni un elemento di punta tra i nostri servizi sono il vasto numero di prove accreditate ACCREDIA, il recepimento e l’attuazione delle più attuali norme e metodologie di campionamento e analisi, sia nazionali che internazionali, la strumentazione all’avanguardia e il personale altamente qualificato.

Nell’ambito del settore delle Emissioni il Gruppo C.S.A. S.p.A. esegue autocontrolli annuali e controlli SME (Dlgs 152 2006, UNI EN 14181), presso:

• Grandi, medi e piccoli impianti industriali
• Industrie automobilistiche
• Stabilimenti Petrolchimici e raffinerie
• Depuratori e Discariche

I nostri professionisti si occupano inoltre di ricerca e quantificazione delle emissioni diffuse, installazione e monitoraggio di gas survey e campionamento e analisi di biogas su altre tipologie di impianti.

Il D. Lgs 152/2006 costituisce il quadro normativo di riferimento per la tutela dell’ambiente in Italia. Esso definisce le misure per la protezione della qualità dell’aria e stabilisce i limiti di emissione per gli inquinanti atmosferici derivanti dalle attività industriali.

Gli articoli specifici riguardanti le emissioni in atmosfera includono disposizioni sulle autorizzazioni, le responsabilità degli operatori e le sanzioni per il mancato rispetto delle norme.

Il D. Lgs 152/2006 stabilisce i limiti di emissione per vari inquinanti, tra cui ossidi di azoto (NOx), biossido di zolfo (SO2), polveri sottili (PM10), composti organici volatili (COV), e altri composti tossici. I limiti variano in base al tipo di impianto e alla sua capacità produttiva.

Per operare legalmente, gli impianti industriali devono ottenere specifiche autorizzazioni che regolamentano le loro emissioni in atmosfera.

Le principali autorizzazioni sono l’Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA).

Il monitoraggio delle emissioni è fondamentale per garantire il rispetto dei limiti stabiliti e per proteggere la qualità dell’aria.

Oltre ai campionamenti per le messe a regime e ai controlli annuali da eseguire sulle emissioni per la verifica dei limiti autorizzativi (AIA/AUA), ove presente, viene richiesto il controllo sul Sistema di Monitoraggio delle Emissioni (SME) secondo la UNI EN 14181 (comprendente il controllo annuale (AST) e la verifica di qualità QAL2).

Lo SME è un sistema automatico installato sugli impianti per la misurazione continua delle emissioni in atmosfera.

Esso consente di rilevare in tempo reale i livelli di inquinanti emessi, fornendo dati immediati e continuativi sull’andamento delle emissioni.

Gli SME sono particolarmente importanti per gli impianti soggetti all’AIA, poiché garantiscono il monitoraggio costante e il rispetto dei limiti di emissione.
Per cercare di ridurre al minimo la probabilità di sanzioni e rischi collegati alle emissioni in atmosfera, il D. Lgs. 152/2006 all’ Allegato IV Parte V impone ad alcune categorie di imprese l’adozione di un Sistema di Monitoraggio In Continuo (SME).

Tale obbligo riguarda le seguenti tipologie di impianti:

• coincenerimento ed incenerimento;
• recupero energetico dei rifiuti;
• acciaierie e vetrerie;
• combustione di medie e grandi dimensioni soggetti alle autorizzazioni AUA e AIA;
• con flussi di massa di solventi emessi a camino maggiori di 10kg/COV.

Lo SME rappresenta per le aziende un reale supporto nel percorso di riduzione del proprio impatto ambientale.
Monitorare costantemente gli inquinanti prodotti dai vari processi industriali permette di tenere sempre sotto controllo i livelli di zolfo, ossido di azoto, monossido di carbonio, acido fluoridrico e acido cloridrico.

Tutte queste informazioni sulle emissioni di inquinanti sono utili per conoscere l’impatto dei processi produttivi ed implementare azioni di miglioramento, portando avanti il processo di decarbonizzazione, ed implementare le adeguate misure di protezione negli ambienti di lavoro.
È possibile riscontrare inoltre un vantaggio dal punto di vista dei costi legati alle attività di manutenzione ed ispezione associato al risparmio energetico e ad una minore dispersione del prodotto.

Il Gruppo CSA ha attrezzato un “mezzo mobile” per il monitoraggio in continuo di emissioni gassose. La strumentazione a bordo è destinata alla verifica dei sistemi AMS (Automated Measurement System) installati fissi sui grandi impianti, che include il controllo annuale (AST) e la verifica di qualità QAL2 secondo la UNI EN 14181.

L’ obiettivo è il controllo di qualità del dato fornito dall’ AMS, rispetto ai requisiti di incertezza stabiliti dalla legislazione europea (Direttive UE) e nazionale o più in generale dalle autorità competenti.