Analisi Merceologica dei rifiuti e campionamento

I risultati raccolti attraverso l’analisi merceologica possono essere utilizzati insieme a quelli di determinazioni chimico – fisiche come il pH, l’umidità e le sostanze volatili per progettare e costruire soluzioni impiantistiche efficienti.

L’obiettivo principale dell’analisi merceologica è classificare correttamente i rifiuti in modo da smaltirli in modo adeguato.

Il Testo Unico Ambientale D. Lgs. 152/2006 definisce all’articolo 183 lettera f il produttore di rifiuti come la persona la cui attività produce rifiuti, colui che ne è giuridicamente responsabile o chiunque esegue operazioni di pretrattamento, miscelazione o altre operazioni che hanno permesso la modifica della natura o della composizione di tali rifiuti.

Questa descrizione fornita dalla normativa rende il produttore di rifiuti responsabile della loro classificazione, della corretta individuazione del codice EER, del loro smaltimento ed eventuale riciclo e riutilizzo.

L’insieme di attività appena descritto rientra nella gestione integrata del rifiuto che richiede la conoscenza dell’origine dello stesso e l’esecuzione di esami analitici.

A questo scopo l’analisi merceologica consente di eseguire un’analisi qualitativa del rifiuto.

Da un punto di vista operativo l’analisi merceologica consiste nella separazione manuale a vista dei materiali, la pesatura e l’individuazione delle frazioni che costituiscono le classi.

Le principali classi merceologiche sono:

• Cellulosici
• Plastica
• Metalli
• Organico
• Inerti
• RUP ( Rifiuti Urbani Pericolosi)
• Sottovaglio

Ognuna di queste di queste classi può essere divisa in sottoclassi secondo le esigenze del cliente.

Il campionamento dei rifiuti

Oltre all’analisi merceologica dei rifiuti, il Gruppo C.S.A. si occupa dell’attività di campionamento dei rifiuti seguendo metodologie che permettono il più possibile di mantenere il rifiuto rappresentativo della sua natura. 

Il Piano di campionamento dei rifiuti

Per raggiungere questo obiettivo viene elaborato un Piano di Campionamento dei rifiuti sulla base delle seguenti norme:

• la UNI EN 14899:2006 (Caratterizzazione dei rifiuti – Campionamento dei rifiuti – Schema quadro di riferimento per la preparazione e l’applicazione di un piano di campionamento);
• la UNI 10802:2023 (Rifiuti – Campionamento manuale, preparazione del campione ed analisi degli eluati.